E dopo seeeeeeecoli e seeeeeecoli...ecco il nuovo capitolo....besoooos
CAPITOLO 3
Faccio
per un po’ il mio via vai tra gli scaffali per appoggiare i libri e dopo un
paio di minuti mi trovo a dover salire la scaletta per appoggiarne uno che è
troppo in alto per me ma,al secondo scalino,un altro capogiro mi colpisce.
Non faccio in tempo però a cadere perchè due
braccia calde mi tengono e non mi fan finire con il sedere a terra anzi mi
ritrovo con le mani di Edward appoggiate sui miei fianchi e il suo volto
vicinissimo al mio.
-Bella
oddio stai bene? Mi hai quasi fatto venire un infarto lo sai? Stavi per
schiantarti al suolo e se non c’ero io chissà cosa avresti fatto..- dice
preoccupato mentre io sono completamente imbambolata davanti a lui che non
riesco ad articolare parola.
-Io...
Io non lo so..- balbetto debolmente tanto che non so se sia riuscito a
sentirlo.
-Vieni
con me...- dice prendendomi in braccio e portandomi nella saletta dove c’è un
piccolo divanetto –Bella sei pallidissima... Sicura di non avere nulla?-
-No
io... Credo che sia perchè non ho mangiato quasi nulla oggi...- dico abbassando
lo sguardo ma due dita appoggiate sul mio mento me lo fanno rialzare.
-Ora
con qui me ti prendi una bella cioccolata moooolto zuccherata… Sai ti ho visto
che prima metà l’hai buttata via- dice ridacchiando.
-Cos’è
mi spii?- chiedo assottigliando lo sguardo ma lui subito blocca la risata ed
inizia ad arrossire quasi più di me.
-Io...
Io no, ero solo preoccupato e allora...Beh sai, ho guardato che facevi..- dice
nervoso passando una mano tra i capelli che io subito fermo e prendo tra le
mie.
-Ehi
Edward rilassati,stavo scherzando... Anzi grazie per esserti preoccupato di
me...- dico imbarazzata.
-Per
te questo e altro...- sussurra sfiorandomi il volto con la mano mentre il bip
della macchinetta interrompe quel fantastico momento in cui eravamo occhi negli
occhi per avvisarmi che la mia cavolo di cioccolata è pronta.
-Io...Beh
io,tornerei di la...Si ecco se hanno bisogno almeno trovano qualcuno...Mi
raccomando bevila tutta quella...- dice Edward uscendo dalla stanza.
E io rimango li con la mia tazzina
bollente mentre solo due parole compaiono come led luminosi all’interno del mio
cervello: CHE SFIGA!
Rimango
li nello stanzino a finire di bere la perfida bevanda zuccherata fino a quando
alle mie spalle la voce di Edward mi sorprende di nuovo.
-Finita
la cioccolata Bella?- chiede preoccupato
-S...Si
grazie mille… Ora va un pochino meglio..- rispondo osservando la sua figura che
mi scruta mentre sta appoggiato allo stipite della porta.
-Ok
allora son più tranquillo ma mi raccomando se non ti dovessi sentir bene di
nuovo dimmelo che ti accompagno a casa senza problemi..- dice sorridendomi
-Oh
no no non credo che ricapiterà e in quel caso te lo dirò tranquillo- lo
rassicuro rimettendomi in piedi ed andando in sala per continuare a sistemare i
libri passando davanti a lui che per tutto il tempo non ha lasciato il mio
sguardo ipnotizzandomi con i suoi occhi verdi.
-Bene...Allora
ritorniamo al lavoro che io devo andare a riprendere dei piccoli bulletti in
fondo alla sala che stanno gridando come dei cretini disturbando tutti..- dice
con sguardo serio mentre inizia a dirigersi verso di loro mentre io ricomincio
a viaggiare tra gli scaffali.
All’improvviso
il suono del cellulare mi distrae dai miei pensieri ma ho un attimo di
esitazione perche non so se Edward si arrabbia o meno se sto al telefono ma
guardando vedo che è Charlie e non posso non rispondere
-Pronto
papy hai bisogno? Sono al lavoro...- bisbiglio sotto voce per non farmi sentire
-Ciao piccola,volevo solo avvisarti che stanno succedendo delle
rogne in questi giorni e hanno bisogno di qualche agente a Seattle per questo
fine settimana e quindi devo andare via...Per te ci sono dei problemi a
rimanere a casa da sola? So che sei abbastanza grande ma se non te la senti
perche hai paura potresti chiamare da te qualche tua compagna di classe cosi
cogli l’occasione per conoscerle e stare un po’ insieme..- chiede preoccupato
-Oh
no nessun problema stai tranquillo... Fai pure quello che devi fare ma stai
attento ok?- gli dico preoccupata.
-Tranquilla piccola non mi succederà nulla...E’ solo un
piccolo problema nulla di importante..-
-Ok...Mi
raccomando lo stesso...Ti voglio bene, a
presto..-
-A presto piccola-
Attacco
il telefono e un tocco alle mie spalle mi fa saltare in aria.
-Chi
era al telefono, il tuo ragazzo?- mi chiede Edward con aria dura, quasi
infastidito.
-No
no ero...Beh era mio padre, mi ha chiamato per dirmi che non ci sarà per l’intero
week and perche deve andare a Seattle per lavorare..- dico rispondendo alla sua
domanda. Probabilmente non voleva che usassi il telefono mentre ero al lavoro
-Ohhh...Scusami...Comunque
io devo andare a sistemare dei nuovi libri che sono arrivati di la nel
magazzino, prima di uscire dimmelo che quei ragazzi di prima non mi sembravano
per nulla affidabili anzi... Diciamo che non gli è andata molto a genio il
fatto che li ho ripresi. Siccome non mi fido ti accompagno alla macchina per
cui appena sono le 19.00 avvisami che chiudiamo insieme..- dice per poi
allontanarsi nel magazzino.
Passa
un’oretta e continuo a sistemare quando all’improvviso si sente del baccano
provenire dal retro. Probabilmente Edward avrà fatto cadere qualche libro
provocando quei rumori quindi non ci faccio molto caso e riprendo a sistemare i
fantasy che ci sono in quella sezione.
Poco
dopo però vedo passare davanti alla fila dove stavo riponendo i libro il
gruppetto di ragazzi che ho visto prima di cui parlava Edward .Un brivido mi percorre
la schiena e un brutto presentimento si fa strada in me e si conferma quando
uno dei bulli parlando con il suo amico dice:
-Cosi impara quel cretino a darci ordini... La prossima
volta ci penserà su due volte prima di fare lo sbruffone e dirci di andarcene e
di non parlare della bambolona sexy che lavora qui...Hai visto che botta gli ha
tirato Paul? Di sicuro li ci andranno come minimo 4 punti..- dice ridendo e
seguito dagli altri esce fuori dalla biblioteca mentre io mi fiondo nel
magazzino.
Quello che vedo appena varcata la soglia mi fa gelare sul posto:
Edward è steso a terra accanto ad una pozza di sangue mentre si contorce dal
dolore rannicchiandosi su se stesso e gemendo per il male-Oddio
Edward che ti hanno fatto...- dico lanciandomi subito in suo soccorso e
sollevandogli il volto posso notare che ha il labbro inferiore spaccato e anche
il sopracciglio perde sangue.
-Bella...Stai...Stai
bene?- dice alzando una mano e sfiorandomi il volto mentre cerca di sollevarsi
-Mi
chiedi se io sto bene? Sei tu quello che è appena stato malmenato non io...
Vieni qui...-dico prendendo un fazzoletto dalla mia tasca e iniziando a
medicagli almeno un pochino la ferita più evidente al labbro.
-Io...Non
son riuscito a far molto, mi han preso alle spalle e mi han tirato un paio di
cazzotti e un calcio nello stomaco… Nulla di che – dice tossicchiando
minimizzando la cosa -...Li avevo mandati fuori prima e non pensavo che
sarebbero rientrati. Non ero riuscito a sopportare quello che dicevano su di te...-
dice avvicinando il suo viso al mio mentre il mio respiro inizia a diventare
affannoso -…non potevo stare a sentire quelle parole accostate a te e al tuo
corpo e cosi ci sono andato giù anche io un po’ pesante prima ma non credevo
arrivassero a tanto. Ma sai una cosa? Lo rifarei di nuovo per proteggerti anche
solo da quei commenti- dice sollevandosi ancora di più arrivando a pochi
centimetri dal mio viso quando una fitta allo stomaco lo fa contorcere dal
dolore e ricadere sul pavimento gemendo.
-Mio
dio Edward… Devi medicarti...Vieni con me ti porto all’ospedale..- dico
cercando di aiutarlo ad alzarsi.
-No
no no Bella ti prego all’ospedale no...Io....Non posso entrarci, non ce la
faccio ancora...- dice appoggiandosi a
me e affondando la sua testa tra i miei capelli.
-No
Bella ti prego fammi rimanere con te… Non voglio che Es...Che mia mamma si
preoccupi vedendomi tornare conciato cosi... Ti prego...- sussurra accanto al
mio collo.
-Ok allora vieni con me...-dico mettendo
un suo braccio attorno alle mie spalle e con un po’ di fatica lo sollevo e
cerco di portarlo fino all’entrata –riesci a star qui un secondo cosi chiudo
tutto e poi andiamo?- gli chiedo appoggiando le mie mani sul suo volto e
fissando il mio sguardo nel suo
-Si
tranquilla, non scappo da te…- sussurra quasi incantato mentre io non posso non
arrossire fino alla punta dei piedi.
-Io...Io...Beh
aspettami qui che torno subito..- dico agitata e mi allontano per andare a
chiudere la biblioteca ma la sua mano mi ferma e con un piccolo strattone mi fa
ritornare da lui che in meno di un secondo mi avvolge tra le sue braccia.
-Grazie
Bella...Grazie veramente..- sussurra al mio orecchio lasciandomi poi un bacio
sulla guancia e cercando di sorridermi ma una smorfia di dolore gli fa
contorcere il viso.
-Di
niente...Ora andiamo che dobbiamo medicare queste ferite..- dico e non so con
quale coraggio afferro il suo volto delicatamente tra le mani e gli lascio un
bacio sulla fronte che lui riceve beato chiudendo gli occhi.
Continua......
Poooovero poooovero Eddy....
Finalmente son riuscita a postare il nuovo pezzo.
Ora...Sempre se le palpebre non mi calano prima, mi diletto con Alex e se riesco lo metto sul blog =)
bacioni gente
by
sara
Ciao Sara! come promesso eccomi puntuale qui a leggere del "mio"....ehm "tuo"....facciamo "nostro", sì mi suona meglio, bibliotecario. Sai che ho cercato nella mia zona ma di bibliotecari così nemmeno l'ombra! Partendo dal presupposto che non ci sia un motivo recondito, per cui Edward non voglia farsi vedere ferito dalla sua famiglia visto anche il perchè del suo "incidente"....non è che il bel bibliotecario ci ha marciato sul non voler preoccupare la propria famiglia, per poter rimanere solo con Bella avendo saputo dell'assenza di Charlie? Se fosse così ben venga la sua iniziativa...non credo che Bella avrà di che lamentarsi, tutt'altro!!!!!
RispondiEliminaCiao!!!
RispondiEliminaChe bello finalmente sono riuscita a leggere il nuovo capitolo..che è meraviglioso!!!
Sono così contenta!!!
Che tenero Edward!!! Ha difeso Bella.. e adesso andranno a casa di lei..oooo..
Chissà perchè non vuole farsi vedere dai suoi..magari per non farli preoccupare..anche se penso ci sia altro sotto..
Spero di leggere presto il seguito..
A presto
Rossella..
Che dolceeeeeeeeeeeeeeee <3 un vero e proprio Edward gentiluomo <3
RispondiEliminap.s. magari nel fine settimana potrebbe essere edward a tenere "compagnia" a Bella... sciabola le sopracciglia!!!
Chiara ;) baciiiii
Hola!!
RispondiEliminaEdward è stato così carinoooo *.*
spero che aggiornerai presto! Un bacio ;*
Che cavaliere che è stato Edward.
RispondiEliminaAspetto con ansia di leggere il seguito.